Il Codice Da Vinci è una cagata pazzesca. Nient'altro da dire.
Il vantaggio di essere blogghettari è questo. Eheheh.
Davvero, una cagatona cosmica.
Bella fotografia, però. Solo quello.
Freak Out,
Paolo
lunedì 22 maggio 2006
lunedì 8 maggio 2006
Mission Impossible 3, ovvero Lode all'Action Movie
Adoro i filmone d'azione (se ben fatti, logico): adoro sorprendermi a pensare "spaccagli il culo, spaccagli il culo!!!", adoro guardare questi adorabili fessacchiotti lanciarsi nel vuoto, sfidare le leggi dell'universo e riuscire a riportare a casa le chiappe intere.
Mission Impossible 3 è un film del genere, costruito benissimo, bei dialoghi, buonissima la regia (tranne qualche eccessivo indugio in finte inquadrature manuali che confondono e basta), ottimo ritmo, grandi effetti speciali, ottima colonna sonora (Michael Giacchino al suo meglio): l'unico difetto del film dell'ormai leggendario JJ Abrams sono le performance degli attori, piuttosto mediocri (se si esclude Philip Seymour Hoffman, e il suo cattivo da brivido).
Due ore davvero godibilissime, fatte per sedersi in poltrona, magari con qualche delizia tipica dello spettatore medio (popcorn, e non a caso MI3 è un popcorn movie), disconnettere il cervello e farsi affascinare da questo sano divertimento chiamato dai più action movie americano, in cui tanti vedono il demonio, ma in cui francamente ho sempre visto i semi di un ottimo cinema di puro intrattenimento.
MI3 è certo sbilanciato verso l'entertainment più autentico, ma non dimentica che lo spettatore è da rispettare in quanto portatore di gusti (e di soldi, soprattutto) e meritevole di rispetto, come Abrams ha dimostrato in tutti i suoi prodotti.
Non aspettatevi un capolavoro, ma vedete di non autodistruggervi lo spasso dopo 5 secondi.
Freak Out,
Paolo
>>> Seguono delucidazioni sull'esperienza al TelefilmFestival
Mission Impossible 3 è un film del genere, costruito benissimo, bei dialoghi, buonissima la regia (tranne qualche eccessivo indugio in finte inquadrature manuali che confondono e basta), ottimo ritmo, grandi effetti speciali, ottima colonna sonora (Michael Giacchino al suo meglio): l'unico difetto del film dell'ormai leggendario JJ Abrams sono le performance degli attori, piuttosto mediocri (se si esclude Philip Seymour Hoffman, e il suo cattivo da brivido).
Due ore davvero godibilissime, fatte per sedersi in poltrona, magari con qualche delizia tipica dello spettatore medio (popcorn, e non a caso MI3 è un popcorn movie), disconnettere il cervello e farsi affascinare da questo sano divertimento chiamato dai più action movie americano, in cui tanti vedono il demonio, ma in cui francamente ho sempre visto i semi di un ottimo cinema di puro intrattenimento.
MI3 è certo sbilanciato verso l'entertainment più autentico, ma non dimentica che lo spettatore è da rispettare in quanto portatore di gusti (e di soldi, soprattutto) e meritevole di rispetto, come Abrams ha dimostrato in tutti i suoi prodotti.
Non aspettatevi un capolavoro, ma vedete di non autodistruggervi lo spasso dopo 5 secondi.
Freak Out,
Paolo
>>> Seguono delucidazioni sull'esperienza al TelefilmFestival
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