Ora, il problema è tanti problemi.
Prima cosa: questo blog è completamente inutile. Ormai è diventato uno sfogo abbastanza insipido a uscita dalla sala. Avrei voluto farlo diventare qualcosa di più, ma il dover cagare il cazzo al mondo, anzi, a quattro, anzi, a mezzo gatto circa le mie opinioni, quando sono solito subissare i circostanti di arringhe ipercritiche e di epiteti iperbolici, mi sembra inutile, eccentrico e un po' cazzone. Giuro, un giorno diventerà qualcosa. Un giorno riuscirò a concentrarmi su una cosa per volta, e ad avere voglia di farla per bene. Ma ora la mia mente è una puttana.
Seconda cosa: la voglia di AMMORE. Ma questo è una cosa a parte.
Terza cosa: una voglia infinita di scrivere che però si traduce in una voglia nulla. Non scrivo qualcosa da mesi. E non so se quel qualcosa fosse decente. Quando mi ci metto, riesco a fare poco. Ho un soggetto a fermentare da mesi e ho ancora dei buchi enormi nella trama. Ho una sceneggiatura da finire da mesi e non ho mai voglia. Ho una traccia per un romanzo da completare e sti cazzi se ho voglia di pensarci un attimino. Ho un romanzo che ho iniziato da un mese ma è fermo perchè ho troppo rispetto di quelle dieci righe per potere andare avanti.
Quarta cosa: le 2000 cose da leggere e/o guardare.
Voglio il giorno di 48 ore.
Ragazzi, il problema sono io.
Mi dò troppo ozio da svolgere.
Prima cosa: questo blog è completamente inutile. Ormai è diventato uno sfogo abbastanza insipido a uscita dalla sala. Avrei voluto farlo diventare qualcosa di più, ma il dover cagare il cazzo al mondo, anzi, a quattro, anzi, a mezzo gatto circa le mie opinioni, quando sono solito subissare i circostanti di arringhe ipercritiche e di epiteti iperbolici, mi sembra inutile, eccentrico e un po' cazzone. Giuro, un giorno diventerà qualcosa. Un giorno riuscirò a concentrarmi su una cosa per volta, e ad avere voglia di farla per bene. Ma ora la mia mente è una puttana.
Seconda cosa: la voglia di AMMORE. Ma questo è una cosa a parte.
Terza cosa: una voglia infinita di scrivere che però si traduce in una voglia nulla. Non scrivo qualcosa da mesi. E non so se quel qualcosa fosse decente. Quando mi ci metto, riesco a fare poco. Ho un soggetto a fermentare da mesi e ho ancora dei buchi enormi nella trama. Ho una sceneggiatura da finire da mesi e non ho mai voglia. Ho una traccia per un romanzo da completare e sti cazzi se ho voglia di pensarci un attimino. Ho un romanzo che ho iniziato da un mese ma è fermo perchè ho troppo rispetto di quelle dieci righe per potere andare avanti.
Quarta cosa: le 2000 cose da leggere e/o guardare.
Voglio il giorno di 48 ore.
Ragazzi, il problema sono io.
Mi dò troppo ozio da svolgere.