Anno 1978: sulla ABC americana, va in onda il pilota di Battlestar Galactica, serie fantascientifica incentrata sull'Esodo degli ultimi superstiti della razza umana, quasi del tutto sterminata dall'attacco dei suoi "figli" robotici, i Cylon. Meta finale: la Terra. Dopo una stagione appena, la serie viene cancellata: l'hype e la voglia di fantascienza generate dal recente successo di Star Wars non bastano a far decollare la serie, che vedrà qualche sparuto e sfortunato sequel negli anni successivi.
Anno 2003: dopo alcuni faticosi tentativi di rilancio, uno dei quali passato per le mani di Brian Singer, Ronald Moore prende le redini del progetto. Ed è subito capolavoro.
Dopo una miniserie di 4 puntate (2 episodi doppi da 1 ora e mezza) che restaura le basi del mythos della Flotta Coloniale, guidata dal Comandante Adama e difesa dai sempre valenti Apollo e Starbuck, parte una gloriosa serie televisiva che, 3 stagioni e 53 episodi dopo, si è confermata come una delle migliori produzioni televisive degli ultimi anni.
Ecco, dimenticatevi Star Wars, Star Trek o quant'altro. Qui non ci sono missioni quinquennali all'esplorazione dell'ignoto, qui non si combatte qualche minaccia misteriosa e trascendente: qui si scappa da morte certa, qui c'è in ballo la sopravvivenza o l'estinzione di una specie, la sopravvivenza di una società minacciata dalla furia vendicativa dei figli dell'Uomo. Eppure... eppure le cose non sono così semplici: BSG è una storia di padri e figli (il conflitto/affetto tra Adama padre e figlio ne è un esempio), una storia di religione e di credo (dal politeismo simil-greco della Flotta Coloniale, al monoteismo quasi oltranzista dei Cylon), una storia di maneggi politici e militari, di poteri in contrasto. E' una storia in cui poco è certo, tranne la volontà di sopravvivere.
Non sto a soffermarmi in inutili e infiniti monologhi sulla straordinaria qualità del prodotto (dalla recitazione, alla regia, agli effetti, alla meravigliosa colonna sonora, tutto...). Sono qui solo per consigliarvela: se mai qualcuno si decidesse a trasmetterla in chiaro (anche se l'adattamento italiano è un po' penoso) o su satellite, beh, non perdetevelo. Mi ringrazierete.
E ora, giusto perchè alle parole seguano le immagini:
Anno 2003: dopo alcuni faticosi tentativi di rilancio, uno dei quali passato per le mani di Brian Singer, Ronald Moore prende le redini del progetto. Ed è subito capolavoro.
Dopo una miniserie di 4 puntate (2 episodi doppi da 1 ora e mezza) che restaura le basi del mythos della Flotta Coloniale, guidata dal Comandante Adama e difesa dai sempre valenti Apollo e Starbuck, parte una gloriosa serie televisiva che, 3 stagioni e 53 episodi dopo, si è confermata come una delle migliori produzioni televisive degli ultimi anni.
Ecco, dimenticatevi Star Wars, Star Trek o quant'altro. Qui non ci sono missioni quinquennali all'esplorazione dell'ignoto, qui non si combatte qualche minaccia misteriosa e trascendente: qui si scappa da morte certa, qui c'è in ballo la sopravvivenza o l'estinzione di una specie, la sopravvivenza di una società minacciata dalla furia vendicativa dei figli dell'Uomo. Eppure... eppure le cose non sono così semplici: BSG è una storia di padri e figli (il conflitto/affetto tra Adama padre e figlio ne è un esempio), una storia di religione e di credo (dal politeismo simil-greco della Flotta Coloniale, al monoteismo quasi oltranzista dei Cylon), una storia di maneggi politici e militari, di poteri in contrasto. E' una storia in cui poco è certo, tranne la volontà di sopravvivere.
Non sto a soffermarmi in inutili e infiniti monologhi sulla straordinaria qualità del prodotto (dalla recitazione, alla regia, agli effetti, alla meravigliosa colonna sonora, tutto...). Sono qui solo per consigliarvela: se mai qualcuno si decidesse a trasmetterla in chiaro (anche se l'adattamento italiano è un po' penoso) o su satellite, beh, non perdetevelo. Mi ringrazierete.
E ora, giusto perchè alle parole seguano le immagini:
L'hanno fatta su sky e a maggio parte la terza stagione... non vedo l'ora....
RispondiEliminaBello da Dio!!! Appena finisco di vedere Lost mi fiondo subito su sto coso!!!
RispondiEliminaUhm... sto guardando le prime due puntate della terza stagione di BG...E mi chiedevo una cosa...Sono io che sono portata per la spicciola dietrologia o la lotta tra siloni e terrestri è diventata innegabilmente uguale alla lotta tra americani e "terroristi"?
RispondiEliminaGente che si fa esplodere... Persone sequestrate, detenute senza accuse e torturate... Mah
è un parallelismo che ho visto anch'io, e in molti immagino. ma comunque questa vicinanza alla situazione usa/iraq o comunque occidente/islam è un elemento che credo abbia attraversato un po' tutta la serie.
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