Max Gazzè - Tra l'aratro e la radio
Allora, è un disco che va ascoltato almeno tre volte.
La prima per la musica.
La seconda per i testi.
La terza, avrete il disco nella sua interezza.
Un po' come il primo singolo (concetto che DETESTO, dannato mercato discografico), Il Solito Sesso, la parentesi più "pop" del disco, nella tradizione dei singoli dell'artista, che tendono a essere sempre più "accessibili" rispetto al resto del disco.
Il Max Gazosa, reduce dall'esperienza semi-acustica dell'album precedente, torna in pista con un album più ricco per arrangiamenti, ma improntato su una componente rock più marcata rispetto al passato, con testi piuttosto ermetici, orientati verso la sperimentazione e la riflessione (entrano sottopelle dopo numerosi e attenti ascolti).
Indi, se cercate qualcosa di diverso, ma non troppo diverso (il Max si muove sempre in bilico), beh, accattateville.
La prima per la musica.
La seconda per i testi.
La terza, avrete il disco nella sua interezza.
Un po' come il primo singolo (concetto che DETESTO, dannato mercato discografico), Il Solito Sesso, la parentesi più "pop" del disco, nella tradizione dei singoli dell'artista, che tendono a essere sempre più "accessibili" rispetto al resto del disco.
Il Max Gazosa, reduce dall'esperienza semi-acustica dell'album precedente, torna in pista con un album più ricco per arrangiamenti, ma improntato su una componente rock più marcata rispetto al passato, con testi piuttosto ermetici, orientati verso la sperimentazione e la riflessione (entrano sottopelle dopo numerosi e attenti ascolti).
Indi, se cercate qualcosa di diverso, ma non troppo diverso (il Max si muove sempre in bilico), beh, accattateville.
particolarmente consigliate: L'evo dopo il medio, Il solito sesso, Siamo come siamo, Mostri, Tornerai qui
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