buzzoole code A Paul's Life: Paolo vi consiglia la Musica /2

venerdì 11 aprile 2008

Paolo vi consiglia la Musica /2

Black Mountain - In the future
Rock bello complesso: i Black Sabbath incontrano i Led Zeppelin incontrando anche i Pink Floyd. Mi pogano i neuroni solo al pensiero. Oh, intendiamoci, sti ragazzi canadesi ce ne mettono anche del loro, e molto.
Se amate le tirate di minimo 5 minuti, un suono bello solido, qualche parentesi pseudo-psichedelica, qualche riff accattivante e cori femminili, popolo non fartelo scappare. Unica pecca, anche se relativa: il cantante è abbastanza anonimo, non si distingue (al contrario della frontgirl, che sembra venuta da un altro pianeta). Il resto è godibilissimissimo, un bel discone, anche se niente di sublime, intendemose.
particolarmente consigliate: Stormy High, Tyrants, Stay Free, Evil Ways, Bright Lights, Night Walks

John DeLeo - Vago Svanendo
Questo è un disco davvero strambo. Si passa da pezzi che legnano in modo anomalo, a melodie un po' alticce, canzoni sfuggenti e stranianti che si susseguono in un viaggio che quasi stordisce. John DeLeo, ex QuintoRigo, ha una voce straordinaria, un cantare/recitare eccentrico e schizofrenico, che stupisce sempre. I testi sono surreal-sofisticati, di un onirico un po' cupo, tutti all'insegna del punto interrogativo. Gli arrangiamenti molto delicati, appena appena ruvidi/acustici, qualcosa di straniante. Andatevelo ad ascoltare, va.
particolarmente consigliate: Freak Ship, Vago Svanendo (Lasum Sté), Canzo, Tilt (C'è Mattia?), Bambino Marrone, Le Chien et le Falcon.


... DISCORIIIICHIESTAAAA:
Radiohead - Pablo Honey
Ci sono solo due canzoni al mondo che mi fanno piangere quasi sempre. Una è Since I've Been Lovin' You dei Led Zeppelin. L'altra è Creep dei Radiohead. Se le avete sentite, sapete anche perchè.
Beh, ovviamente è in questo primo disco dei Radiohead, gruppo che ho di recente approcciato. Come al solito, io posso anche provare ad approcciare, ma loro non è che rispondano molto. Saranno impegnati. Comunque, suoni belli ruvidi, quasi grunge (genere che in genere non è che gradisca molto -- tipo, a me i Nirvana non dicono niente...), prologo a un'evoluzione che li porterà da un'altra parte dell'universo musicali. Comunque bravi, emozionanti, weirdos in piena regola. Però son più belli i successivi, siete avvertiti.
Perchè come dice Nicolas Vaporidis: "...il dolore è affascinante".

particolarmente consigliate: Creep, Anyone Can Play Guitar, Prove yourself

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